Il mio nemico logora il vissuto.
L’ostracismo dell’anima non rende giustizia.
Non c’è sogno più vile di chi non può ammetterlo.
Non c’è speranza più viva di chi non può cercarti.
Qui fermo, a pensare al passato.
Mi logora.
Voglio vendetta, voglio la tua fine.
Ora. Di ora in ora.
Sale a picco ma poi scende ripida.
Come sangue che nasce, cresce nascosto e genera fuoco.
Ti cerco, ti seguo, ti perdo.
E quando ti trovo ti amo.
Ti rendo macerie.
Ma poi ti vedo e ti amo, nemico mio.
Nemico.
Mio.
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