Era solo questione di tempo e forse nel borgo dalle case grigio perla, coi tetti di tegole grezze incastonati fra
Finestre, come occhi del mondovicine, lontane, seminascosteda grappoli di cupe fronde.E’ bello penetrarvi, a serasopra le autostradealla ricerca di un
Sguardi di pece puntanocome lampi all’orizzontestinto e una luce impietosa insiste sui talloni corrosi. Docilità verdi son alghe mentre bava
Nell’atrio spoglio del Commissariato di polizia, Nunzia aspettava di essere interrogata. Con il capo chino aveva cominciato a stropicciare in
Si prendeva quel busa due piani. Stipatifra malumori estivi. Quei malumori senza sesso né etàa raffreddarsi in mare. Dietro un
“Una coppia? Come si chiamano? Si è saputo qualche cosa?” chiese Biagio a Tony il benzinaio, alle sette di un
Sul finire degli anni Cinquanta, alcuni frigoriferi pregiati, perlopiù di colore bianco, avevano porte leggermente bombate. Le loro morbide linee
Il lato oscuro dell’anima Quando entrò in ufficio con Alberto, il neo assunto, Monica spalancò la grande finestra della stanza
Lo sguardo sullo stelo dove poggia una cartaforma, abbozzata, di camelia.In questa aiuola negataalla stazione brucia l’istantedell’illusione esotica. La contempli
Aprile 1977. Mancavano due giorni alla fine del mese e Marta già aveva voglia di passeggiate sul Lungomare, per guardare
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