Una nuova vita è possibile, a me lo ha insegnato un pezzo di carta. Si, una vecchia stampa. Una di
Oggi, dopo tanto tempo, ho pensato a te. Non so perché mi sei venuta in mente, stavo sistemando dei fogli
Aprii il rubinetto dell’acqua e, mentre attendevo che diventasse tiepida, alzai lo sguardo sul grande specchio del bagno. Gli occhi
Che io poi non sono molto bravo con le cose autoimposte, ho bisogno di una consegna, di una data, di
Devastanti come tsunami le paure mie. Mente, stomaco e cuore vittime immolate sull’altare d’indicibili fobie. Naufraga, spoglia di tutto, ma
Piansi. Mai come quel giorno. Piansi. Perché si poggiano le foglie. Dal lato oscuro alla luce. Fino alla fine. Dalle
“Ho voglia di sentirmi viva” mi dici, mentre sei persa negli occhi. Foglia al vento, tremi, fragile. D’un tratto, un
L’amore? Mi sono sempre chiesta che cosa sia l’amore. È bene, affetto, è quando senti le farfalle!? – almeno così
Non potevo più andare avanti così, non potevo nascondere il mio segreto ancora a lungo. Molto presto sarebbe stato evidente
Tante volte, mi hai fatta prigioniera; tante quante le volte in cui ho lasciato che prendessi il meglio di me,
© 2017 Story-tellers.it. Edizioni Story-tellers di Alessio D'Amico, P.I. 08953261214
Commenti recenti